venerdì 18 marzo 2011

IPSE DIXIT...?


Una delle frasi più conosciute e popolari riferite all'Unità (o disunità) italiana è la celeberrima dichiarazione contenuta ne I miei ricordi di Massimo D'Azeglio:
Il primo bisogno d'Italia è che si formino Italiani dotati d'alti e forti caratteri. E pure troppo si va ogni giorno più verso il polo opposto: pur troppo s'è fatta l'Italia, ma non si fanno gl'Italiani
Il senso di questa dichiarazione suona un po' diverso dalle frasi, più proverbiali e meno dense di contenuti, come Abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo fare gli italiani, oppure Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani. Quest'ultima, infatti, sarebbe stata genericamente attribuita a D'Azeglio, ma in realtà si tratterebbe di un motto coniato da Ferdinando Martini nel 1986 per sintetizzare il senso politico del concetto espresso da D'Azeglio (Carlo Fomenti, Siamo una nazione, ma chi ha fatto l'Italia?, Corriere della sera, 17 luglio 1993). Questa la tesi sostenuta dagli storici Simonetta Soldani e Gabriele Turi nell'introduzione a Fare gli italiani. Scuola e cultura nell'Italia contemporanea, il Mulino.

QUAL E' IL SENSO DI QUESTA FRASE?
DICCI COSA NE PENSI... 

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